Palermo, Veroli: "Palermo è una piazza che parla da sola. Il clima durante la partita? Qualcosa di sensazionale"

Davide Veroli, nuovo difensore centrale del Palermo, ha parlato ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa. Ecco quanto ha raccolto TuttoPalermo.net: “Palermo è una piazza che parla da sola. Che accoglienza. Cosa mi ha spinto a firmare per il Palermo? Palermo è una piazza che parla da sola, non c’era bisogno di tante domande. Anche altre squadre erano interessate a me. Il clima durante la partita? Qualcosa di sensazionale. I tifosi sono calorosi, anche prima di arrivare ho ricevuto un sacco di messaggi sui social. Mio Ruolo? Con il mister ho parlato, e ci sarà modo di parlargli anche meglio. Il mio ruolo principalmente è al centro di sinistra. Mi sento più braccetto che quinto. Io nasco come esterno d’attacco da giovane. Poi dopo ho fatto il trequartista ed i miei primi anni ero anche play. Poi con Legrottaglie a Pescara sono stato spostato a difensore. Prima a quattro e poi il braccetto nella difesa a tre. L’anno scorso oltre a Pirlo ho avuto Sottil, ma anche Semplici piuttosto che Evani, ognuno di loro mi ha dato qualcosa. Questi grandi campioni possono darti molto a livello tattico sia a livello di insegnamenti di vita. Gruppo? Sono arrivato da poco ma mi sono trovato subito bene. Il gruppo è ben consolidato. Il mio ruolo? Cercherò sempre di migliorare e prendere spunto da giocatori già affermati. Con i loro consigli migliorerò. Come ho detto è stata una scelta dettata dalla difesa a tre. Per quanto riguarda la tattica è presto, ma cercherò presto di mettermi a disposizione. Ho giocato in tre piazze importanti e questo mi ha aiutato a crescere. Il sostegno dei tifosi è una cosa fondamentale e ci da quel qualcosa in più. Brunori e Pohjanpalo? Coppia di categoria superiore. L’anno scorso quando li ho affrontati ho avuto un occhio di riguardo per loro. Quest’anno sono fortunato perche ho l’opportunità di giocare con loro."